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lunedì 24 febbraio 2014

Anche i batteri si corteggiano

Credete davvero che il corteggiamento sia esclusiva degli esseri umani e degli animali più evoluti? Non è così! A dimostrarlo una ricerca dell'Università di Bristol.

Questo studio ha analizzato il comportamento di alcuni protozoi, in particolare il Trypanosomache causa la pericolosa "malattia del sonno" nell'uomo.

Da sempre si sosteneva la casualità nelloscambio di DNA tra questi protozoi. I ricercatori hanno scoperto che in realtà non è così: questi animali primordiali sono stati visti galleggiare e volteggiare prima di unirsi in una cellula ibrida, intrecciando le loro code.

Questa scoperta è molto importante in quanto costituirebbe un tassello in più nella comprensione del motivo per cui svariati batteri sarebbero resistenti agli antibiotici. Questimicroscopici organismi, quindi, sono più complessi di quanto crediamo!


Bambino si ammala dopo full immersion a GTA 5

Il gioco del momento è certamente Grand Theft Auto V, con oltre 11 milioni di copie vendute solamente il primo giorno d'uscita. L'esagerazione, però, come sempre non porta mai a nulla di buono.

Questa storia arriva dal Giappone, dove un bambino di 9 anni si è ammalato dopo una full immersion di tre settimane, giocando tutti i pomeriggi a GTA 5 per tre ore ininterrottamente.

In realtà a costringerlo a fare ciò il patrigno 28enne, Maasa Kawabata che, nel rozzo tentativo di instaurare un legame con il bambino, lo ha spinto a giocare senza sosta ad un videogame vietato ai minori di 18 anni, mentre la madre era fuori per lavoro.

Mal di testa, nausea e battito cardiacoaccelerato, questi i sintomi del bambino dopo tre settimane di gioco: difficile che Maasa non se ne sia accorto dato che è anche infermiere. Ovviamente l'uomo è stato arrestato ed il bambino potrà riprendere adesso ad avere una vita sociale.


Arrivano le renne fosforescenti

Troppe renne muoiono ogni giorno, investite dalle auto in paesi come Finlandia, Scandinavia e Lapponia, per questo motivo è stata studiata una soluzione per impedire questo vero e proprio sterminio.

Questi animali vivono allo stato semi-brado, controllati dagli allevatori con gli elicotteri. Ogni anno, tuttavia, oltre 4000 povere renne vengono investite dalle auto lungo le strade.

L'idea dell'associazione degli allevatori, tanto semplice quanto efficace, è stata quella di utilizzare uno spray fosforescente, applicandolo sulle corna delle renne, rendendole visibili a tutti nelle ore più buie.

Un'azienda svedese ha quindi fornito agli allevatori lo spray Albedo Reflection, con sostanze visibili solo di notte. In Scandinavia e Finlandia viene addirittura insegnato agli automobilisti ad evitare gli animali per strada. La speranza è che questo sistema eviti incidenti stradali, salvaguardando la vita di animali ed esseri umani.


lunedì 17 febbraio 2014

Incredibile, trovato un sotteraneo che unisce la Calabria con la Sicilia

Il ponte sullo Stretto che tanto ha diviso l’opinione pubblica tra favorevoli e contrari, avrebbe un autorevole antenato: si tratterebbe di un tunnel sotterraneo che unisce Sicilia e Calabria e che passerebbe proprio nel bel mezzo dello Stretto di Messina. A riferirlo nei giorni scorsi sono stati diversi siti d’informazione calabresi e siciliani, ma la notizia non ha ancora trovato conferma.
Che sia una bufala? Forse, ma intanto sta facendo il giro del web e ve la riportiamo per come è stata data dai giornali on line in questione, fra cui alcuni autorevoli organi d’informazione locale, come il “Corriere jonico”, “Scoopsquare”, “Telemia”, “Castelvetranoselinunte” e altri ancora. Il “Corriere jonico”, poi, nel suo articolo scritto con dovizia di particolari, interpella anche un esperto, che interviene sulla vicenda.
Il sottopassaggio segreto, sempre secondo gli organi di stampa citati, risalirebbe al periodo delle guerre puniche e sarebbe stato scoperto alcuni giorni fa dagli operai impegnati nei lavori di consolidamento autostradale della Salerno-Reggio Calabria, precisamente all’altezza di Villa San Giovanni.
Il tunnel si troverebbe poi ad una profondità di 100-200 metri e sarebbe lungo all’incirca tre chilometri: un vero e proprio passaggio di collegamento fra la terraferma e l’isola del Mediterraneo, i cui “imbocchi” sarebbero situati  a Torre Cavallo (Calabria) e al Pilone (Sicilia). La larghezza del tunnel sarebbe particolarmente limitata, perché non supererebbe i 175cm, con la conseguenza che  al suo interno – riferiscono le fonti giornalistiche – può entrare soltanto una persona per volta.
Il lungo corridoio sarebbe intervallato da camere più ampie, in cui si trovano anche sedili in pietra e secondo gli archeologi citati nell’articolo, sarebbe servito per far passare le truppe romane. La Sicilia fu, infatti, teatro di sanguinose battaglie per la supremazia nel Mediterraneo che si combatterono nell’ambito delle guerre romano-puniche, fra il 264 e il 241 a.C e che videro contrapposti gli eserciti di Roma e di Cartagine.
La stampa riporta poi la notizia secondo cui grazie ai rilevamenti al carbonio sarebbe stato possibile  stabilire il periodo di realizzazione di questo tunnel, che a quanto pare non sarebbe il solo presente in Sicilia. Nell’Isola, infatti, ci sarebbero molti sottopassaggi simili a quello scoperto, alcuni dei quali sarebbero collegati a questo da una rete di cunicoli. Un tunnel di collegamento sarebbe stato rilevato, ad esempio a Ganzirri, nel Messinese.(fonte La Repubblica.it)

lunedì 3 febbraio 2014

Un limone ed una anguilla nei genitali di due coniugi ricoverati in ospedale

ROMA - ROMA - Due coniugi di 60 anni sono stati protagisti di una vicenda molto particolare sul litorale romano tra il Circeo e Terracina. I due amanti erano partiti per un'avventura erotica che poteva trasformarsi in tragedia. I loro insoliti comagni di viaggio erano un limone e un'anguilla viva, entrambi utilizzati in in modo decisamente inusuale. Il rapporto tra i due prevedeva l'introduzione del limone nell'ano dell'uomo e del capitone nella vagina della donna. Dopo la performance, i due si sono recati all'ospedale più vicino, con ancora i corpi estranei infilati nelle parti intime. I medici in servizio, sorpresi dalla scena, hanno dovuto subito intervenire sulla donna, infatti l'anguilla è un animale carnivoro e aveva già provocato ferite alla donna che sanguinava copiosamente. Il personale dell'ospedale è stato costretto ad anestetizzare l'animale, che non aveva nessuna intenzione di venire fuori. Per l'uomo, lo stesso citato in un articolo precedente, ha dovuto subire un piccolo intervento per l'estrazione del limone. Entrambi se la sono cavata con qualche punto di sutura e qualche giorno di degenza, anche se hanno dovuto ammettere al personale sanitario che si trattava di un gioco erotico. (Fonte: leggo.it)

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