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martedì 25 febbraio 2014

Video, la donna che parla al cellulare in un film del 1928 di Chaplin




lunedì 24 febbraio 2014

Anche i batteri si corteggiano

Credete davvero che il corteggiamento sia esclusiva degli esseri umani e degli animali più evoluti? Non è così! A dimostrarlo una ricerca dell'Università di Bristol.

Questo studio ha analizzato il comportamento di alcuni protozoi, in particolare il Trypanosomache causa la pericolosa "malattia del sonno" nell'uomo.

Da sempre si sosteneva la casualità nelloscambio di DNA tra questi protozoi. I ricercatori hanno scoperto che in realtà non è così: questi animali primordiali sono stati visti galleggiare e volteggiare prima di unirsi in una cellula ibrida, intrecciando le loro code.

Questa scoperta è molto importante in quanto costituirebbe un tassello in più nella comprensione del motivo per cui svariati batteri sarebbero resistenti agli antibiotici. Questimicroscopici organismi, quindi, sono più complessi di quanto crediamo!


Bambino si ammala dopo full immersion a GTA 5

Il gioco del momento è certamente Grand Theft Auto V, con oltre 11 milioni di copie vendute solamente il primo giorno d'uscita. L'esagerazione, però, come sempre non porta mai a nulla di buono.

Questa storia arriva dal Giappone, dove un bambino di 9 anni si è ammalato dopo una full immersion di tre settimane, giocando tutti i pomeriggi a GTA 5 per tre ore ininterrottamente.

In realtà a costringerlo a fare ciò il patrigno 28enne, Maasa Kawabata che, nel rozzo tentativo di instaurare un legame con il bambino, lo ha spinto a giocare senza sosta ad un videogame vietato ai minori di 18 anni, mentre la madre era fuori per lavoro.

Mal di testa, nausea e battito cardiacoaccelerato, questi i sintomi del bambino dopo tre settimane di gioco: difficile che Maasa non se ne sia accorto dato che è anche infermiere. Ovviamente l'uomo è stato arrestato ed il bambino potrà riprendere adesso ad avere una vita sociale.


Arrivano le renne fosforescenti

Troppe renne muoiono ogni giorno, investite dalle auto in paesi come Finlandia, Scandinavia e Lapponia, per questo motivo è stata studiata una soluzione per impedire questo vero e proprio sterminio.

Questi animali vivono allo stato semi-brado, controllati dagli allevatori con gli elicotteri. Ogni anno, tuttavia, oltre 4000 povere renne vengono investite dalle auto lungo le strade.

L'idea dell'associazione degli allevatori, tanto semplice quanto efficace, è stata quella di utilizzare uno spray fosforescente, applicandolo sulle corna delle renne, rendendole visibili a tutti nelle ore più buie.

Un'azienda svedese ha quindi fornito agli allevatori lo spray Albedo Reflection, con sostanze visibili solo di notte. In Scandinavia e Finlandia viene addirittura insegnato agli automobilisti ad evitare gli animali per strada. La speranza è che questo sistema eviti incidenti stradali, salvaguardando la vita di animali ed esseri umani.


sabato 22 febbraio 2014

Usa, obbliga un alunno a pulire l'orinatoio a mani nude: maestra elementare arrestata

​Una maestra elementare, Jennifer King Forshey, è stata arrestata per aver obbligato un alunno, un bambino, a raccogliere a mani nude la carta igienica, imbevuta di urina, da un orinatoio.
Una volta in manette, è uscita di prigione solo con una cauzione di mille dollari.
La donna ha spiegato alle autorità di non aver voluto far nulla di male, ma sarà ugualmente processata.
(fonte: il messaggero.it)


venerdì 21 febbraio 2014

Diego Armando Maradona torna in campo a 53 anni

Diego Armando Maradona torna in campo a 53 anni. L"indiscrezione arriva dal quotidiano Ole secondo cui il Deportivo Riestra, club della quinta divisione argentina, ha già presentato una richiesta formale alla Afa per inserire il "pibe de oro" nella sua rosa. Sempre secondo Ole la federcalcio argentina sarebbe pronta a dare il suo via libera e Maradona potrebbe esordire con la maglia del Riestra già il 23 marzo nella sfida contro El Porvenir a San Lorenzo.

A quanto pare è stato proprio Maradona a lanciare la suggestiva idea di un suo ritorno in campo dopo che
Victor Stinfale, suo amico e agente in rapporto d"affari con il Riestra, gli aveva proposto di tornare a far parte dello staff tecnico del club dopo la breve parentesi da motivatore della squadra nella scorsa estate. «Io voglio giocare», gli avrebbe risposto Maradona.

«Ovviamente il fatto che Diego torni ad indossare la maglia n.10 a 53 anni è una questione di marketing»,
scrive ancora il quotidiano argentino evidenziando che Stinfale è il proprietario del marchio che sponsorizza il Riestra e il grande impatto che avrebbe una simile operazione. Il via libera dell"Afa dovrebbe arrivare martedì prossimo. La partita fra il Riestra e El Porvenir potrebbe essere trasmessa in televisione.



Ferrara, violentata per 16 ore dal branco con un rottweiler a fare da guardia: un arresto

Violentata a turno per 16 ore da quattro uomini in una casa del centro storico di Ferrara, mentre un rottweiler faceva la guardia. La vittima è una giovane prostituta romena che con la sua denuncia è riuscita a far arrestare il suo aguzzino, capo di un gruppo di tunisini, e far venire alla luce violenze e abusi subite dalle ragazze di strada. Ora il Comune annuncia che intende costituirsi parte civile nel processo che ci sarà, assicurando alla giovane assistenza legale. L’uomo arrestato dalla squadra mobile è un tusinino di 30 anni, Hamba Chawki, con precedenti per droga e che secondo ipotesi investigative era diventato l’incubo delle ragazze che lavorano in strada a Ferrara. Due di loro, romene, secondo le denunce raccolte, erano state violentate dall’uomo e in gruppo.

Ora Chawki è in carcere accusato di violenza sessuale, violenza sessuale di gruppo e sequestro di persona: una delle ragazze era stata tenuta in una casa in via Aguiari e violentata da poco dopo la mezzanotte fino alle quattro del pomeriggio dopo e controllata da rottweiler che le impediva di fuggire.


mercoledì 19 febbraio 2014

ITALIANI IN CODA PER LA SPA DEL SESSO IN AUSTRIA: CURE TERMALI E INCONTRI A LUCI ROSSE

VIENNA - Boom di clienti nella Spa del sesso austriaca del Club Wellcum: un albergo di lusso con centro benessere annesso al servizio dei turisti del sesso. 
Il nuovo rilevante business austriaco cattura visitatori e denaro dal territorio italiano. Aumenta a dismisura, infatti, il numero di clienti in coda per giungere alle spa dell’amore, luoghi affascinanti dove aggirarsi in accappatoio e incontrare nude ed eleganti escort in arrivo prevalentemente dall’Est Europa.
Tutto avviene alla luce del sole, assomiglia più ad una struttura termale che ad una casa di incontri. Si tratta di una sorta di Disneyland del sesso, spiega Meletti su Repubblica, che si aggiunge agli altri bordelli di lusso già presenti in Carinzia. Il Wellness Hotel & Erotik è costato finora 9 milioni di euro, investiti da imprenditori austriaci, tedeschi e polacchi, senza particolari problemi. È bastato costruire la struttura lontano da asili, scuole e chiese. 79 EURO ALL’INGRESSO Biglietto d’ingresso: 79 euro. "Il cliente ha diritto di usare doccia, sauna, bagno turco e Jacuzzi. Può mangiare al self service. Può bere due birre o due sprizt. Analcolici gratis. Ovviamente può incontrare le ragazze. Per la prima mezz’ora, 70 euro. Poi si va a trattativa privata. Le ragazze sono libere professioniste. 
Anche loro pagano l’ingresso, 60 euro più 25 di tasse. Arrivano in jeans, si spogliano e si truccano, entrano nel salone degli uomini. C’è anche una saletta con megaschermo per film porno".



Franco Fiorito: “Forse torno in politica, i cittadini ancora mi amano”

A volte ritornano. Questa volta parliamo di un politico: Franco Fiorito, recentemente condannato per peculato in merito ai fondi pubblici per la politica nella regione Lazio.
Le parole sono state pronunciate da Franco Fiorito nella celebre trasmissione La Zanzara di Radio 24: “Forse torno in politica, i cittadini ancora mi amano".
Insomma sembra che l’attrazione per la politica sia proprio irrinunciabile. Per alcune persone deve essere proprio difficile vivere senza quella cosa che ha dato fama, potere, conoscenze, soldi. Insomma Fiorito dice questo: io ho avuto sempre un gran consenso sia quando operavo localmente sia quando sono arrivato a ricoprire il ruolo di capogruppo del PDL alla Regione Lazio.
Certo i conduttore della Zanzara, celebre trasmissione di Radio 24 dedicata allo scazzeggio politico, fanno di tutto per indurre gli intervistati a fare un passo falso o andare sopra le righe.
Questa trasmissione, condotta egregiamente da Giuseppe Cruciani e David Parenzo, è ascoltata la sera da tantissime persone. A quell’ora, fra le 18,30 alle 21 le persone rientrano a casa da lavoro e quindi una trasmissione leggera è ben accolta. Certo nessuno si aspettava Fiorito, dello Batman, con la voglia di tornare in politica.


Sanremo, Grillo al bar: “Dialogo con i partiti? Mai, hanno distrutto l’Italia”

Il sessantaquattresimo Festiaval della canzone va in scena. E mentre presentatori e cantanti si alternano sul palco, un inquieto spettatore lascia il suo posto in platea per un caffè al bar. 
Così, mentre Fazio e Littizzetto si guadagnano lo stipendio, il leader dei cinque stelle si prende una pausa. E nuovamente circondato dalle telecamere rilancia la sua invettiva. “Me lo dica, Renzi, dove li prende i posti di lavoro. Ma di quale lavoro parla? Qui è fallito l’intero modello. Noi siamo per pensare un piano B”, spiega, quando online gli iscritti al Movimento stanno ancora votando per decretare se mandarlo o meno alle consultazioni del premier incaricatoMatteo Renzi. Un piano B, dunque. Fatto delle immancabili energie rinnovabili, di nuove tecnologie, di riciclo. Perché questo sistema, torna a chiarire Grillo, “è fallito”. Ma l’attuazione del piano, se non altro, ha davanti a sé un nuovo governo composto più o meno dalla stessa maggioranza. Anzi, Renzi vanta una linea di credito tra i berluscones che Letta non ha mai avuto. E punta al 2018. Bazzecole: “Non ci possono arrivare al 2018”, risponde Grillo all’obiezione della stampa. Perché, di grazia? “Perché sono le stesse persone che hanno disintegrato il Paese”. Insomma, i nodi verranno al pettine, insinua l’ex comico. Sarà. Nel frattempo tutto lascia pensare che l’accordo elettorale tra il segretario Pd e il Cavaliere miri a un secondo turno che escluda i grillini dalla corsa a Palazzo Chigi. Come scongiurare la trappola non è dato sapere. Non al bar del teatro Ariston, dove Grillo torna a lamentare l’assurdità di un Italicum “pensato da pregiudicati, mentre si poteva andare al voto con la legge riesumata dalla Consulta dopo la bocciatura del Porcellum, e mettere la riforma elettorale nelle mani del nuovo Parlamento”. Bene, ma adesso che si fa? “Il Parlamento è questo, se non dialogate con qualcuno”, ci prova un cronista del Tg2, “come fate a cambiare le cose”? “Io non dialogo con quella gente”, taglia corto Beppe, che ritrova la formula usata pochi istanti prima: “Sono le stesse persone che hanno disintegrato il Paese”. E allora? E allora niente. La piazzata sanremese è stata fatta, il caffè al bar è stato bevuto e domani, così hanno deciso gli internauti nel frattempo, Grillo dovrà essere a Roma per incontrare Renzi   di Franz Baraggino.(fonte: il fatto quotidiano)



lunedì 17 febbraio 2014

Video, Federica Nargi bikini backstage Goldenpoint








Video shock, Cameron il bambino che visse due volte, la sua testimonianza parte 1




Incredibile, trovato un sotteraneo che unisce la Calabria con la Sicilia

Il ponte sullo Stretto che tanto ha diviso l’opinione pubblica tra favorevoli e contrari, avrebbe un autorevole antenato: si tratterebbe di un tunnel sotterraneo che unisce Sicilia e Calabria e che passerebbe proprio nel bel mezzo dello Stretto di Messina. A riferirlo nei giorni scorsi sono stati diversi siti d’informazione calabresi e siciliani, ma la notizia non ha ancora trovato conferma.
Che sia una bufala? Forse, ma intanto sta facendo il giro del web e ve la riportiamo per come è stata data dai giornali on line in questione, fra cui alcuni autorevoli organi d’informazione locale, come il “Corriere jonico”, “Scoopsquare”, “Telemia”, “Castelvetranoselinunte” e altri ancora. Il “Corriere jonico”, poi, nel suo articolo scritto con dovizia di particolari, interpella anche un esperto, che interviene sulla vicenda.
Il sottopassaggio segreto, sempre secondo gli organi di stampa citati, risalirebbe al periodo delle guerre puniche e sarebbe stato scoperto alcuni giorni fa dagli operai impegnati nei lavori di consolidamento autostradale della Salerno-Reggio Calabria, precisamente all’altezza di Villa San Giovanni.
Il tunnel si troverebbe poi ad una profondità di 100-200 metri e sarebbe lungo all’incirca tre chilometri: un vero e proprio passaggio di collegamento fra la terraferma e l’isola del Mediterraneo, i cui “imbocchi” sarebbero situati  a Torre Cavallo (Calabria) e al Pilone (Sicilia). La larghezza del tunnel sarebbe particolarmente limitata, perché non supererebbe i 175cm, con la conseguenza che  al suo interno – riferiscono le fonti giornalistiche – può entrare soltanto una persona per volta.
Il lungo corridoio sarebbe intervallato da camere più ampie, in cui si trovano anche sedili in pietra e secondo gli archeologi citati nell’articolo, sarebbe servito per far passare le truppe romane. La Sicilia fu, infatti, teatro di sanguinose battaglie per la supremazia nel Mediterraneo che si combatterono nell’ambito delle guerre romano-puniche, fra il 264 e il 241 a.C e che videro contrapposti gli eserciti di Roma e di Cartagine.
La stampa riporta poi la notizia secondo cui grazie ai rilevamenti al carbonio sarebbe stato possibile  stabilire il periodo di realizzazione di questo tunnel, che a quanto pare non sarebbe il solo presente in Sicilia. Nell’Isola, infatti, ci sarebbero molti sottopassaggi simili a quello scoperto, alcuni dei quali sarebbero collegati a questo da una rete di cunicoli. Un tunnel di collegamento sarebbe stato rilevato, ad esempio a Ganzirri, nel Messinese.(fonte La Repubblica.it)

martedì 11 febbraio 2014

Calci e pugni alla compagna incinta di 5 mesi, poi picchia la figlia di un anno

Non gli bastava aver picchiato violentemente la sua compagna, incinta al quinto mese, ha strattonato e picchiato anche la figlioletta di 11 mesi. 
Con le accuse di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e minacce aggravate è stato arrestato un 20enne a Palagiano (Taranto). Dopo essere stati cacciati dall’abitazione dei genitori di lei, i due giovani avevano chiesto e ottenuto ospitalità da una famiglia di Palagiano. Con loro due anche una bimba di 11 mesi che il ragazzo non ha voluto riconoscere.

Nonostante tutto, la compagna ha accettato di continuare a vivere insieme, ma ha dovuto subire minacce, ingiurie e aggressioni fisiche. Al culmine dell’ennesima violenta lite, il 20enne, incurante della presenza dei coinquilini, ha prima percosso la convivente, puntandole un coltello alla gola poi ha strattonato anche la figlioletta.(fonte: il messaggero.it)


venerdì 7 febbraio 2014

Roma, ucciso come un boss a 22 anni. Scaricato addosso un intero caricatore. E’ caccia a due killer in motocicletta

Quattro colpi di pistola alla testa. Sparsi sull’asfalto di via Torresini, a Tor Vergata, i bossoli dei proiettili che hanno ucciso un giovane di 22 anni. 
Il corpo di Edoardo Di Ruzza è adagiato sul suo scooter, coperto da un lenzuolo. I killer lo aspettavano sotto casa, appena lo hanno visto uscire dal cancello e salire sulla moto gli hanno scaricato addosso un caricatore e sono fuggiti in macchina.
Un agguato che non doveva fallire, Di Ruzza è morto come un piccolo boss appena un mese dopo essere uscito dal carcere. Le forze dell’ordine lo conoscevano bene, era stato arrestato tre anni fa perché lo avevano sorpreso in via Dupré, sempre nella zona dove è stato ucciso, con una pistola calibro 9 con il colpo in canna e alcune dosi di droga. La guerra tra bande per la gestione del traffico di stupefacenti è lo sfondo in cui è maturata l’esecuzione.
I killer entrano in azione alle 20,30. Via Torresini è una strada piccola circondata da case basse e da vie strette, lì abita la vittima insieme alla moglie. Di Ruzza esce da casa e sale sul T-Max, non fa in tempo ad accedere che i killer gli vanno incontro e sparano. Sono in tre o quattro, divisi in due auto. C’è chi racconta di aver visto una berlina bianca. Accanto c’è un’altra macchina pronta a bloccare ogni via di fuga al giovane e trasformare la stradina in una trappola. Una raffica di colpi, la vittima si accascia sullo scooter che resta in bilico, poggiato sul muretto del palazzo, e rimane lì aggrappato alla moto. Il lenzuolo che lo copre lascia intravedere un paio di scarpe Adidas e i jeans.
Vengono chiamati i soccorsi, l’ambulanza arriva e riparte vuota. Il giovane è già morto. Sul caso indaga la squadra mobile guidata da Renato Cortese, gli uomini della polizia scientifica fanno rilievi sul luogo per ricostruire con esattezza la dinamica dell’omicidio. Gli agenti cercano testimoni che possano aiutare a risalire all’auto vista allontanarsi da via Torresini.
Non c’è dubbio che si sia trattato di un’esecuzione, i killer non hanno dato alla vittima modo di accennare a una reazione. Le indagini puntano alla malavita che gestisce in zona il traffico di droga. Di Ruzza si accompagnava con un boss coinvolto nell’operazione Orfeo contro il narcotraffico: il 3 maggio 2011 erano state arrestate 38 persone, si parlò in quell’occasione di una banda che si era affermata nella criminalità romana grazie ai rapporti con la camorra.
Un altro omicidio a Roma, a distanza di un mese dall’uccisione di un diciassettene a Tor Bella Monaca. E potrebbe esserci un collegamento tra i due casi, anche per l’agguato che ha portato alla morte del ragazzo dopo due giorni di agonia le indagini si erano concentrate sul regolamento di conti nell’ambito dello spaccio di stupefacenti in zona.(fonte: il messaggero.it)


giovedì 6 febbraio 2014

USA, dal 2017 le auto parleranno tra loro: la riduzione degli incidenti sarà dell’ 80%

WASHINGTON - In America al via la rivoluzione delle ‘auto parlantì, in grado di evitare le collisioni e ridurre gli incidenti stradali dell’80%. 
Com’è capitato in passato con le cinture di sicurezza, nel giro di pochi anni il ministero dei Trasporti statunitense chiederà a tutte le case produttrici nuove regole in modo che le loro auto nuove siano tutte in grado di ‘comunicarè con le altre attraverso la tecnologia wifi.

Comunicazioni sicure.Il nome del dispositivo è ‘V2V’, cioè ‘vehicle to vehicle communications’, conosciuto anche come ‘Dedicated Short-Range Communications’. Di fatto si tratta di montare su ogni macchina un sistema che informa in tempo reale circa la presenza di altre auto provenienti dalla direzione opposta, o lancia segnali di allarme su ostacoli improvvisi davanti a sè. Grazie a computer di bordo, sarà quindi la macchina a informare su pericoli non visibili dall’occhio del conducente per un diametro di circa 280 metri attorno all’auto.

Una svolta epocale. Un’innovazione, questa delle ‘talking car’, che sta facendo passi da giganti e che secondo gli esperti potrebbe ridurre addirittura dell’80% il numero di incidenti stradali. Le nuove regole potrebbero entrare in vigore all’inizio del 2017, cioè col presidente Barack Obama ancora alla Casa Bianca. «Quando queste nuove tecnologie saranno allestite a bordo di tutte le macchine in circolazione, i risultati potrebbero essere a dir poco rivoluzionari per la sicurezza stradale», ha assicurato David Friedman, capo della Sicurezza del traffico sulle autostrade del Department of Transportation. «Una nuova tappa a favore della sicurezza - ha aggiunto - un pò com’è accaduto in passato con le cinture di sicurezza e gli airbags e i sistemi di autobloccaggio elettronico delleruote».


mercoledì 5 febbraio 2014

Maltempo Roma, danni per 243 milioni di euro

I danni dal maltempo a Roma nei giorni del 30 e 31 gennaio scorsi ammontano a 243 milioni di euro. La stima è stata fornita ed elaborata dal Campidoglio dopo una ricognizione sul territorio. La stima è stata fatta consultando i municipi ed è stata licenziata nel corso di una riunione di giunta. I municipi più colpiti sono il X (Ostia-Casalpalocco) e il XV (Cassia-Prima Porta). Solo i danni per l'inondazione nelle zone dell'Infernetto, Ostia e Casalpalocco richiedono 5 milioni di euro per interventi su edifici e infrastrutture. Due milioni e mezzo serviranno per ripristinare la corretta funzionalità della viabilità a Piana del Sole, mentre per via di Boccea servirà un milione e 50 mila euro. Maltempo 'autunnale' durerà almeno fino a metà mese - Durerà almeno fino a metà mese l'eccezionale fase di maltempo che si protrae da settimane in Italia. "Altre piovose perturbazioni - spiega il meteorologo di 3bmeteo.com Francesco Nucera - sono attese a più riprese, sempre in un contesto più autunnale che invernale". In realtà, secondo gli esperti, ci sarà un'alternanza di giornate soleggiate e perturbazioni atlantiche che porteranno ulteriori piogge, acquazzoni e nevicate sui rilievi. Questo andamento, contrassegnato anche da un sali e scendi delle temperature, proseguirà almeno sino a metà mese. Il maltempo, sempre secondo gli esperti di 3bmeteo.com, coinvolgerà in particolare le regioni centro-settentrionali, ma disagi sono previsti anche per l'estremo Sud, la Sicilia e le Adriatiche. Sulle Alpi cadrà ancora tantissima neve fino a quote medio basse, sull'Appennino invece nevicherà sopra i 1000/1300m. "E' una situazione anomala perché dura più del dovuto - conclude Nucera - L'oceano Atlantico continua a formare intense perturbazioni che investono gran parte degli Stati centro-occidentali. L'Italia, poi, risulta sempre nella zona di contrasto tra l'aria fresca oceanica e quella mite mediterranea. Le perturbazioni, di per sé già cariche di umidità, tendono a rafforzarsi ulteriormente sui nostri mari ancora caldi, dove liberano l'energia accumulata attraverso piogge e nevicate". Continua l'impegno dell'Esercito nelle zone del Veneto colpite dall'eccezionale ondata di maltempo, oltre che in quelle dell'Emilia Romagna e del Lazio. In particolare, sottolinea lo Stato maggiore della Forza armata, fin dalle prime ore dell'emergenza, su richiesta delle prefetture, i militari sono intervenuti nelle province di Belluno e di Treviso. Circa 140 militari e 41 mezzi dell'Esercito, tra cui cingolati BV-206 e macchine movimento terra, sono stati impiegati, nel bellunese, per il ripristino della viabilità e per lo sgombero della neve accumulata nei comuni di Cencenighe Agordino, Santo Stefano di Cadore, Pieve di Cadore, Falcade, Valle di Cadore, Arabba, Borca di Cadore, Rocca Pietore, Forno di Zoldo, San Pietro di Cadore, San Vito di Cadore, Sappada e Cortina d'Ampezzo.(fonte: ANSA)

martedì 4 febbraio 2014

Pensioni d’oro, 5000 euro al mese non bastano. Bocciato il ddl

I partiti bocciano il ddl di Fratelli d'Italia.

 

Un tetto di 5 mila euro lordi alle pensioni dei politici? «Troppo basso» per quasi tutti i partiti, tranne Fratelli d'Italia e Movimento 5 stelle.
La Commissione Lavoro della Camera ha stoppato la proposta di legge Meloni sulle cosiddette pensioni d'oro. La maggioranza ha votato un emendamento soppressivo del Nuovo centrodestra, criticando la scelta di fissare il tetto a circa 3.300 euro netti (5 mila lordi) inclusa previdenza integrativa e complementare. Il relatore è quindi destinato a riferire mercoledì 5 febbraio in Aula con il parere contrario della Commissione.

IRA DI FRATELLI D'ITALIA E M5S. I deputati di Fratelli d'Italia e quelli del M5s hanno già annunciato battaglia. «Un segnale pessimo», ha commentato la capogruppo di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni, sottolineando che il voto «dimostra come la maggioranza non voglia intervenire nel merito».
I grillini hanno inoltre proposto che dentro il limite dei 5 mila euro «rientri tutto, anche eventuali vitalizi o pensioni integrative, mentre loro, i soliti furbetti, no. Ed è su questo che daremo battaglia».

PD: TETTO TROPPO BASSO. La relatrice al testo, Marialuisa Gnecchi (Pd), ha detto che la proposta Meloni «è demagogica e inefficace», mette insieme le pensioni complementari e quelle integrative e inoltre «è evidente che pensioni nette da 3.300-3.400 non sono d'oro». Al centro della discussione l'opportunità, sostenuta da FdI, di ricalcolare con il sistema integralmente contributivo le pensioni sopra una determinata soglia, individuata appunto in 5 mila euro lordi pari a circa 3.200-3.300 euro netti, e che il Pd non ha però mai condiviso.

MELONI: «PD E SEL SI VERGOGNINO». Meloni ha replicato sostenendo che «il Pd, con la sorprendente complicità di Sel, non ha alcuna intenzione di mettere mano alla vergogna delle pensioni d'oro.

Gli stessi che oggi bocciano il taglio delle pensioni d'oro sono gli stessi che ieri votavano il blocco degli adeguamenti delle pensioni da 1.400 euro. Davvero senza vergogna». 


lunedì 3 febbraio 2014

Un limone ed una anguilla nei genitali di due coniugi ricoverati in ospedale

ROMA - ROMA - Due coniugi di 60 anni sono stati protagisti di una vicenda molto particolare sul litorale romano tra il Circeo e Terracina. I due amanti erano partiti per un'avventura erotica che poteva trasformarsi in tragedia. I loro insoliti comagni di viaggio erano un limone e un'anguilla viva, entrambi utilizzati in in modo decisamente inusuale. Il rapporto tra i due prevedeva l'introduzione del limone nell'ano dell'uomo e del capitone nella vagina della donna. Dopo la performance, i due si sono recati all'ospedale più vicino, con ancora i corpi estranei infilati nelle parti intime. I medici in servizio, sorpresi dalla scena, hanno dovuto subito intervenire sulla donna, infatti l'anguilla è un animale carnivoro e aveva già provocato ferite alla donna che sanguinava copiosamente. Il personale dell'ospedale è stato costretto ad anestetizzare l'animale, che non aveva nessuna intenzione di venire fuori. Per l'uomo, lo stesso citato in un articolo precedente, ha dovuto subire un piccolo intervento per l'estrazione del limone. Entrambi se la sono cavata con qualche punto di sutura e qualche giorno di degenza, anche se hanno dovuto ammettere al personale sanitario che si trattava di un gioco erotico. (Fonte: leggo.it)

Misteri d’Italia. Mastrapasqua si dimette e “misteriosamente” spariscono i documenti contro di lui

Dalla Regione Lazio sono spariti due preziosissimi faldoni contenenti i documenti originali che hanno determinato la stesura dei due protocolli con cui la Regione Lazio, a guida Polverini, aveva favorito, secondo la procura di Roma, proprio l’Ospedale Israelitico - Quando sono stati rubati? E, soprattutto, da chi e perché?...

Lo ha detto chiaro e tondo ai suoi collaboratori: «Io non mi dimetto. Ho operato secondo le regole. E poi perché dovrei farlo soltanto io?».

Antonio Mastrapasqua, presidente dell'Inps - nonché direttore generale dell'Ospedale Israelitico e con incarichi in decine di altri Enti pubblici - indagato per truffa aggravata, non vuole lasciare la prestigiosa poltrona. E da Palazzo Chigi rimbalza che la sua decisione è già arrivata alle orecchie del premier Letta. Eppure la poltrona sembra sempre più traballante.

Tanto più che la vicenda giudiziaria che riguarda il potente manager si tinge ora di un nuovo giallo. Dalla Regione sono infatti spariti due preziosi, anzi preziosissimi faldoni: quelli contenenti i documenti originali che hanno determinato la stesura dei due protocolli con cui la Regione Lazio, a guida Polverini, aveva favorito, secondo la procura di Roma, proprio l'Ospedale Israelitico.

Tutto per quegli interventi alla bocca erogati in regime di day hospital (e quindi con una richiesta di rimborso alla Regione più onerosa rispetto all'ambulatoriale), nonostante l'Israelitico non avesse questo specifico accreditamento. Mastrapasqua, difeso dall'avvocato Domenico Aiello, riversò i crediti dell'Israelitico, per 14,5 milioni di euro, all'Inpdap poi confluito nell'Inps.

Il singolare furto della documentazione è stato denunciato dalla Regione ai carabinieri della Stazione di San Paolo. «La scoperta della mancanza dei due faldoni - spiegano dalla giunta Zingaretti - è emersa durante un accertamento effettuato stamattina (ieri per chi legge, ndr) quando si sono presentati i carabinieri del Nas che indagano sul caso e che avevano bisogno di quei documenti».

Figuratevi la sorpresa, dunque. Nell'archivio degli uffici della Direzione Regionale Salute era tutto impilato in bell'ordine, peccato mancassero proprio quei due faldoni. «Si tratta - spiega la Regione in una nota - dei documenti in originale relativi agli atti istruttori che hanno portato a ratificare gli accordi con l'Ospedale Israelitico nei decreti del commissario ad acta n. 89 del 2011 e n. 149 del 2012». Ovviamente non è chiaro il momento in cui siano spariti i due faldoni.

Quando sono stati rubati? E, soprattutto, da chi e perché? Il problema è piuttosto serio, perché se è vero che esistono le copie di quei preziosi atti, è altrettanto vero che per l'inchiesta della pm Maria Cristina Palaia gli originali sono quanto mai necessari. Non è del tutto escluso, infatti, che un avvocato piuttosto solerte e puntiglioso possa rivendicare il dubbio che le copie siano state contraffatte.

Ma ecco perché sono importanti i decreti numero 89 e numero 149, siglati da Ferdinando Romano, ex direttore generale Programmazione e Risorse del Servizio Sanitario della Regione giunta Polverini, indagato nell'inchiesta giudiziaria che vede coinvolto Mastrapasqua. A quei tempi, la Regione avviò una trattativa con l'Ospedale Israelitico per superare in contraddittorio i rilievi emersi.

Trattativa culminata in un accordo integrativo e modificativo di quello del 3 agosto 2011, successivamente ratificato, il 6 agosto 2012, con il decreto numero 149 del commissario «ad acta». La Polverini, appunto. A firmare l'accordo con l'Israelitico diretto da Mastrapasqua il funzionario regionale indagato.

Il decreto numero 89 era stato invece concordato e firmato sempre dagli stessi protagonisti in questione il 7 giugno 2012. È anche su questi due atti pubblici che stanno lavorando inquirenti e investigatori.

Peccato però che i certificati originali delle tappe che portarono alla definizione degli accordi siano ora misteriosamente scomparsi.(fonte: infiltrato.it)


Forse c'e' vita su Venere, ecco il video di una sonda russa






venerdì 31 gennaio 2014

Arriva l' Hi Sex l'ultima frontiera del sesso virtuale

Il nome scelto è già di per sé piuttosto esplicativo per comprendere quali siano le funzionalità del software. In sintesi, si tratta di un’app che consente di rivivere un rapporto sessuale attraverso gli occhi del proprio partner. Entrambe le persone coinvolte devono indossare gli occhiali e sincronizzarli tramite l’app, avviando così la registrazione che verrà terminata al termine della performance. A questo punto i due file video saranno caricati su un server remoto, elaborati in modo da generare un unico filmato e resi disponibili per la visione ai legittimi proprietari, che a loro discrezione potranno scegliere di condividerlo con altri. 
Il responsabile del progetto garantisce il totale rispetto della privacy, assicurando che la permanenza del materiale online (non accessibile pubblicamente) è limitata ad un periodo di cinque ore. Allo scadere i file vengono automaticamente distrutti e non saranno più riproducibili o recuperabili in alcun modo. Il Glassware non è ancora stato reso disponibile per il download e non è dato a sapere se l’accesso al servizio sarà gratuito oppure richiederà una forma di pagamento.
Google ha già dimostrato di essere contraria al rilascio di applicazioni a sfondo sessuale per il suo dispositivo. Lo scorso anno modificò i propri termini di servizio subito dopo la pubblicazione di un software sviluppato da MiKandi che permette di condividere in tempo reale fotografie scattate nei momenti di intimità. 




Video, bomba di acqua su Roma straripa il Tevere






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